Bocconotto crema e amarena

Ciao amici! Il Bocconotto lo propongo in varie versioni, crema e cioccolato, crema mou, Torta Bocconotto con crema e marmellata ai frutti di bosco, al mascarpone, cacao e fondente, insomma tutte queste ottime versioni le trovate sul mio blog!

Essendo il dolce caratteristico del mio paese, Maratea, ma anche di tante altre regioni, non posso fare a meno di provarlo in mille modi.

Ecco gli ingredienti per realizzare dei bocconotti molto friabili.

E qui entra in gioco anche la crema che realizzeremo.

Il mio consiglio è di farla addensare bene, in questo modo resterà compatta all’interno del dolce e non rovinerà la frolla con la sua umidità.

Per la sfoglia:

4 tuorli

250 gr di farina di grano tenero 00

80 gr di strutto

Sale

100 gr di zucchero

Latte (un pò per ammorbidire, 2/4 cucchiai)

Per la farcia:

Crema pasticcera

Marmellata di amarene o amarene sciroppate

Preparazione:

versate la farina a fontana, al centro lo zucchero, lo strutto e il sale.

Sbriciolate tra le mani il composto o meglio utilizzate la tecnica della sabbiatura, tutto ciò vi garantirà una frolla super friabile, aggiungete i tuorli e lavorate il panetto.

Laddove ci fosse bisogno unite un filo di latte.

Mettete in frigo coprendo con la pellicola e fate riposare almeno 1 ora.

Intanto preparate la crema.

Una volta ben riposato l’impasto, dividetelo in 2 parti e cominciate a stendere la prima sfoglia, ricavate dei cerchi con un coppapasta e adagiate sullo stampo scelto.

Farcite abbondantemente e adagiate al centro le amarene.

Chiudete ogni bocconotto con un altro cerchio di frolla e spennellate con del burro fuso se volete.

P.S. Con questa dose otterrete 7 bocconotti grandi.

Infornate a 175°/180° per 30 minuti, appena dorati chiudete il forno e lasciate raffreddare con lo sportello aperto.

Tranquilli la vostra frolla non sarà dura (lo strutto fa miracoli) fateli riposare almeno 1 ora e serviteli con zucchero a velo.

Oppure se preferite, sfornateli prima e mangiateli tiepidi.

Friabilità assicurata e bontà indescrivibile.

Alla prossima 🙂