Come è cambiato il nome degli abitanti di Maratea durante i secoli
Come si chiamano gli abitanti di Maratea? Marateoti, marateesi o cosa?
Come si chiamano gli abitanti di Maratea? Marateoti, marateesi o cosa?
Dal 1861 a oggi il Sud d’Italia si è arricchito o impoverito? Il divario col Nord è aumentato o diminuito? Un articolo prova a rispondere.
Dove oggi c’è la chiesa di S. Francesco di Paola un tempo esisteva un’altra chiesa dedicata a S. Leonardo. Piccola ma antichissima, è stata una delle poche chiese a essere distrutte nella storia di Maratea.
Gli antichi marateoti hanno espressamente previsto di poter festeggiare il santo patrono anche al di là del mese di maggio. Qui la storia del precedenti.
Prosegue il nostro viaggio lungo la storia delle frazioni di Maratea. La tappa di oggi è Castrocucco. In origine era un territorio separato da Maratea, un piccolo borgo intorno a un maestoso e secolare castello.
Oggi cade il trecentoventicinquesimo anniversario dall’istituzione della festa di maggio dedicata a San Biagio così come la conosciamo oggi. Era domenica 10 aprile 1695 quando venne deliberato di ampliare l’antica festa di maggio nella forma che ancora oggi conserva. La festa, originariamente, si svolgeva unicamente a Maratea Castello e durava i soli due giorni della prima domenica di maggio e...
Quali reliquie di S. Biagio di Sebaste sono conservate nel santuario di Maratea? Come facciamo a sapere che ci sono?
Breve storia della frazione Porto di Maratea: uomini, barche e commerci.
La vita e la morte del giovane Carlo Mazzei, ucciso a 17 anni durante una battaglia per l’Unità d’Italia.
Il panno rosso di S. Biagio agli antichi marateoti non piaceva. Per due volte fecero ricorso per farlo rimuovere, ma non venne mai concesso. E poi è diventato tradizione.