Una descrizione inedita di Maratea nel Seicento
Alla biblioteca nazionale di Napoli è conservata una descrizione ancora inedita di Maratea nel Seicento. La scopriamo con questo articolo.
Alla biblioteca nazionale di Napoli è conservata una descrizione ancora inedita di Maratea nel Seicento. La scopriamo con questo articolo.
Nel Carnevale di Maratea del 1849 sei bambini vennero processati come criminali. Il loro reato? Aver cantato una canzone. Scopriamo la loro storia in questo articolo.
Nel 1693 Nicola Ruccio di Maratea commise un delitto passionale: lo sfregio. Scopriamo di cosa si tratta in questo articolo.
La Torre Caina è l’ultima torre a sud della costa di Maratea. Il suo nome è molto affascinante: ma qual è la sua origine?
L’articolo di oggi racconta la vita di Giuseppe D’Alitti, parroco di Santa Maria Maggiore. Uomo di cultura e fervente giacobino, visse una vita avventurosa battendosi per i principi repubblicani nel 1799. Per i suoi valori rischiò la vita e dovette rinunciare a quella che senza dubbio sarebbe stata una carriera ecclesiastica ricca di soddisfazioni. La famiglia D’Alitti/o. La storiografia di...
Maratea è ricca di tesori archeologici. Tra questi ci sono i reperti di Grotta Lina: centinaia di frammenti ossei di animali pleistocenici. Furono ritrovati tra il 1988 e il 1995 da un gruppo di ricercatori delle università La Sapienza di Roma e Federico II di Napoli.
Nonostante sia l’evento più noto della nostra storia, solo dal 2016 si conoscono i nomi dei caduti nell’assedio di Maratea del 1806.
Nel 1898 ci fu un incidente ferroviario alla stazione di Maratea. Fu un trauma, un evento di cui si parlò per anni. E ora è dimenticato.
Il 7 agosto scorso è stata inaugurata la mostra “Bruno Innocenti e il Cristo Redentore di Maratea”. Questa mostra non ha rappresentato soltanto l’evento culturale più importante del 2022 per la nostra Città, ma è anche il nuovo modello a cui ogni successiva iniziativa riguardo la storia e l’arte di Maratea dovranno ispirarsi d’ora in avanti.